domenica 31 luglio 2011

Un po' di me.

Ciao a tutti, è da molto tempo che non scrivo qualche cosa di me o comunque ho lasciato in sospeso il discorso del mio bambino Alessandro. Non ho visto richieste in tal senso ma voglio considerare questo blog un po' come un posto dove posso anche scrivere della mia vita e di tutto o quasi quello che posso raccontare pubblicamente. Da quando è nato mio figlio la mia vita si è completamente stravolta. Alessandro non è stato un bambino facile da gestire e in più da poco prima che nascesse si è aggiunto un grande pensiero molto importante nella mia vita che ha scombussolato me, mio marito e anche le persone a noi più care ed è la crisi nel lavoro di mio marito che ci ha dato un colpo non indifferente con problemi davvero seri da affrontare, il nostro bambino è diventato il nostro senso della vita e la fatica che facevamo a tirare avanti era un po' meno peggiore perché c'era lui da crescere e devo dire che non è stato facile. Alessandro non dormiva mai!!! Ora si sveglia magari anche quattro o cinque volte per notte, magari alcune notti sta sveglio per una o due ore e non c'è verso di farlo dormire ma non è come prima, fino ai 18 mesi è stata dura!! Non dormiva neanche mezz'ora dietro fila e io impazzivo, ero esausta, di notte non dormivamo io e lui, alcune volte fino ai tre mesi addirittura facevo le ore in piedi perché lui non stava mai tranquillo e poi di giorno non dormiva nemmeno di giorno, voleva sempre stare in braccio e nemmeno seduto potevi stare che lui piangeva... io devo dire che mi sono sentita persa, ero stravolta, stressata e mio marito che era a casa in cassa integrazione  mi aiutava ma un uomo non può capire al 100% una donna e poi il bambino era sempre con me, le notti sveglia le ho fatte tutte io, non ho mai avuto un aiuto in quel senso ero davvero distrutta. I primi mesi di Alessandro mi sono chiesta più e più volte ma chi me lo aveva fatto fare, ed ora so che ho sbagliato io in quei momenti, perché era il primo figlio, perché da subito l'ho lasciato prendere in braccio da tutti anche se lui era tranquillo, perché l'ho viziato troppo e ho sempre avuto troppa paura di farlo piangere...non so. Ora mi rendo conto che invece lui è stata la nostra ragione di vivere di affrontare i problemi che abbiamo dovuto affrontare in questi due anni a causa del lavoro ed ora mi ha dato la forza di impegnarmi in qualche cosa che mi appassiona e che magari mi da anche un po' di guadagno che non fa mai male. Una ragazza mi ha chiesto se con i prezzi che metto delle cose che faccio riesco a guadagnare qualche cosa, io guadagno il giusto, alcune volte anche solo due o tre euro ma perché dovrei far pagare di più? Io provo sulla mia pelle cosa vuol dire andare avanti giorno per giorno, non mi vergogno a dirlo, sono una persona semplice e desidero che la mia famiglia sia felice e che mio figlio possa avere il futuro più bello che una mamma possa sperare per lui e questo mi basta. Anche quest'anno non andrò in vacanza da ormai 15 anni (prenderò comunque una pausa dal blog dalla prox settimana perché mio marito sarà in ferie ed io desidero stare un po' con la mia famiglia e rilassarci un po', fino alla fine di agosto ma ne parlerò alla fine della settimana, di questo), ma sono felice, ho una bella famiglia e un marito che amo ogni giorno di più, mio figlio è sano e vivace, cosa potrei volere di più?!!??? Ed ecco alcune cose che ho voluto dirvi di me, senza esagerare certo, vorrei solo dire alle mamme che provano la stessa mia esperienza con il loro piccolino che io le capisco e che è dura andare avanti ogni giorno se tuo figlio è come Alessandro, ma se riuscite parlate con qualche mamma che vi possa capire veramente, o con qualcuno che vi vuole bene e se potete (io non ho mai potuto) fatevi tenere il bambino da qualcuno per riposare... è dura ragazze, ma prima o poi finirà e allora vostro figlio sarà la vostra ragione di vita!!!! Ciao e buona serata a tutti!!!

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