Ciao a tutti, continuo il mio racconto con il terzo trimestre di gravidanza, a mio parere il più intenso, perché è da qui che si comincia ad instaurare un rapporto, per così dire con il piccolino che avete nella pancia, perché si sente di più, anzi la ginecologa consiglia o almeno la mia, di tenere sotto controllo i movimenti del bambino perché se non lo sentiamo muovere per parecchio tempo bisogna andare a farsi controllare in ospedale, a me personalmente non è mai successo perché il mio Alessandro già da allora si muoveva un sacco, figuratevi che io credo addirittura di averlo sentito girarsi in posizione cefalica, ovvero la testa in giù in preparazione al parto.
Questo è un trimestre importante, io ho cominciato a sentire delle contrazioni, molto presto, dette di Braxton X (spero di averlo scritto bene), ovvero delle contrazioni preparatorie a poi affrontare quelle vere, sentivo sempre come se la pancia mi tirava, si induriva di più del normale e poi passava, devo dire che cominciando presto così pensavo che Ale sarebbe nato prima del tempo, addirittura un giorno facendomi la doccia mi sono accorta che la pancia era scesa un po' ed ho fatto preoccupare tutti perché sono stati tutto il giorno con me, poi mi sono resa conto che ero davvero molto ingenua, alle prime esperienze, credo che se avessi la fortuna di avere un altro figlio nella mia vita forse sarei più preparata. Cosa vi posso dire d'altro? Si, se potete e riuscite informatevi in ospedale o dal vostro ginecologo come poter donare il sangue placentare, è una cosa molto importante, di cui non sto io qui a spiegarvi, io non l'ho fatto perché l'ho saputo troppo tardi e non ho fatto in tempo ad andare. Oltre questo informatevi sempre dal vostro medico, se volete fare l' epidurale durante il parto perché io ho chiesto alla mia ginecologa e lei mi aveva detto che per fare le cose con tranquillità e farmi spiegare bene come funziona l'epidurale, quali sono i rischi, e in cosa consiste ecc, potevo prendere un appuntamento con un anestesista di cui mi aveva dato il nome lei per informarmi su tutto e se decidevo potevo già fare in anticipo la procedura (ci sono dei fogli da firmare per il consenso) così durante il travaglio poi era una cosa in meno da fare.
Anche questa cosa io l'ho saputa tardi, ma comunque l'epidurale poi me l'hanno fatta lo stesso è solo che durante il travaglio si è poco coscienti e solo dopo che tutto è passato ci pensi che hai deciso solo in funzione al dolore delle contrazioni e non al rischio che stavi correndo( L'epidurale può lesionare la spina dorsale e portarti sulla sedia a rotelle, ma comunque i medici che la fanno sono sicuramente molto competenti ed è difficile che si sbagliano). Oltre a questo, in questo trimestre hai sempre voglia di fare la pipi, fai fatica a fare tutto, ad allacciarti le scarpe perché il pancione è davvero grande, a fare le pulizie da sola, addirittura a fare il letto se ne hai uno basso, poi a me succedeva che non riuscivo molto a dormire, ma questo durante tutta la gravidanza, non riuscivo mai a trovare una posizione comoda e il mio bambino mi dava i calcetti se mi mettevo in una posizione che non gli gustava, ho cambiato completamente il mio modo di dormire e ancora oggi mantengo la stessa posizione, perché quello che era il mio lato preferito, cioè il destro era posizionato il mio piccolo, avevo la pancia tutta a destra, a lui piaceva così ed io mi sono adeguata. Durante questo trimestre si fa l'ultima ecografia, anche se per me non è stato così perché all'ottavo mese quando era prevista l'ecografia il ginecologo ha visto che c'era un valore troppo basso rispetto alla norma, ed era la circonferenza addominale del bambino, così ho fatto ancora tre ecografie per controllare che era tutto a posto, anche se comunque continuavano a dirmi che "il problema" restava. Poi c'era il peso che a otto mesi era di 2 kg e per i medici era un po' poco, ma tutta questa preoccupazione una volta che ho visto il mio bambino alla nascita è svanita perché Alessandro è nato di 3Kg 280gr, perfettamente nella norma, ma di questo ne parleremo dopo.
Infine volevo aggiungere che l'ultimo mese ho sofferto un po' di gonfiore alle gambe, sicuramente causato dal peso ormai impossibile da non notare, in quel periodo, non vuoi altro che il tuo bambino nasca, ti sembra che possa davvero essere una liberazione, per la stanchezza accumulata, per la preoccupazione del parto e cose del genere. Io devo dire che appena un paio di giorni prima di partorire parlavo che mi sentivo pronta ad affrontare il parto che non pensavo che se tutte le donne partoriscono un figlio e poi magari un secondo, un terzo e così via, che potesse essere così brutto e doloroso, ma poi ora so che ognuno vive l'esperienza del parto a suo modo, ognuno prova i suoi dolori e le sue gioie, ed io penso che sarebbe sicuramente meglio che una persona dica davvero la sua verità, ma se poi uno ha avuto un parto difficile potrebbe sicuramente influenzare negativamente una donna incinta e che deve ancora partorire o magari una che vorrebbe avere un bambino e magari leggendo cose del genere potrebbe spaventarsi, o al contrario se una persona ha avuto il parto più bello del mondo potrebbe pensare che è una passeggiata e che non si sente niente.
Io vorrei essere neutrale nel raccontarvi il mio parto poi se qualcuna volesse sapere i particolari, sta a lei chiedermeli, sono sincera e non voglio influenzare nessuno. Ma questa è un'altra storia che vi racconterò la prossima volta. Grazie per l'interessamento. Buona serata a tutti.
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